La decima volta che salgo al Mottarone a sciare risparmiando carburante...
Una volta all'anno nel mese di gennaio scelgo un giorno d'alta pressione per godermi al meglio la salita e anche la sciata (ricordo che è gia stata per ben quattro volte percorso di tappa del Giro d'Italia) .
Dopo 25 Km di ascesa con punte al 14% e 1050 metri di dislivello, tenendo conto del peso dello zaino con annessi vestiario da sci, scarponi, bastoncini, ecc e gli sci sulla canna, arrivavo su nel piazzale, mi cambiavo e poi panino e birra per tirare mezzogiorno. Negli untimi anni pagando un Euro in più lo skipass pomeridiano parte da mezzodì. Poi via a sciare sino alle quattro e trenta... e si... non di più perchè a gennaio alle cinque passate è notte!! quindi mi ricambiavo coprendomi il più possibile, a volte tenendo su la giaccavento da sci, e giù ripercorrendo la stessa strada verso casa.
Mi è capitato solo due volte di caricare la bici sullo zaino, salire in vetta con l'impianto Baby e scendere sino al vecchio rifugio di Cortano con gli sci per poi proseguire in bici sino a casa.
Alcune volte trovando amici per strada ero costretto ad arrivare a casa col frontalino perchè ormai era buio.
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