All'uscita dall'immersione |
Immersione non impegativa ma bella per la presenza di due strutture di abitazioni residue dei cantoni di Grognasco, travolto il 27 luglio 1642 da un'enorme frana staccatasi dalle pendici del monte Pozzuoli. IL lago ha una profondità massima di trenta metri circa, a secondo del riempimento dell'invaso. Sul fondale, vi si presenta un paesaggio irreale ,come un deserto dove sporadicamente da lontano si intravedono grossi "scheletri" di larici portati giù da valanghe. Dai loro tronchi fuoriescono sfoghi di resina di grosse dimensioni. Suggestivo al massimo.
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